CULTURA Letteratura

Premio Strega 2016, chi è il vincitore Edoardo Albinati

Il favorito della cinquina dei finalisti Edoardo Albinati ha vinto il Premio Strega 2016. Ecco tutto quello che c'è da sapere su "La scuola cattolica" edito da Rizzoli.

PREMIO STREGA 2016 - Quando vi abbiamo parlato della cinquina del Premio Strega 2016, Edoardo Albinati risultava essere già il favorito:

"Il romanzo che ha ottenuto più voti, e che si presenta come il favorito per la vittoria, è La scuola cattolica di Edoardo Albinati, edito da Rizzoli. Lo scrittore romano, classe 1956, è da più di vent’anni un insegnante presso il penitenziario di Rebibbia, e coniuga questa sua attività con quella di scrittore e traduttore. La scuola cattolica è il suo quarto romanzo dopo Il polacco lavatore di vetri (1989), Svenimenti (2004) e Tuttalpiù muoio (2006), scritto insieme a Filippo Timi. Albinati ha scritto anche racconti, saggi e opere teatrali".

IL ROMANZO VINCITORE DEL PREMIO STREGA 2016 - La scuola cattolica, partendo dalle esperienze personali dell’autore, racconta il massacro del Circeo, avvenuto il 29 settembre 1975. L’ambientazione è il Quartiere Trieste di Roma, da cui provengono gli ex alunni della scuola privata, frequentata anche da Albinati, colpevoli del delitto. Si tratta di un romanzo di ampio respiro, che affronta i temi dell’educazione, della religione e della famiglia mescolando personaggi veri e inventati, senza tralasciare importanti riflessioni sulla realtà circostante e sulla società.

LA VITTORIA DI ALBINATI - "Sono solo un redattore di questo libro. Ringrazio chi ha avuto l’idea, due emissari dell’editore che mi hanno convinto a continuare quando stavo mollando, le quattro donne, anzi cinque, che hanno riletto il romanzo e mi hanno aiutato" ha dichiarato il Premio Strega 2016. E ancora: "Da tre giorni però, la gioia, l’entusiasmo, la fatica di questo romanzo la dedico a Valentino Zeichen, persona cara e nobile, aquila libera che ha insegnato, protetto e consigliato i miei figli e tutti noi".

LA SCUOLA CATTOLICA, SINOSSI - Sul sito Rizzoli leggiamo: "Roma, anni Settanta: un quartiere residenziale, una scuola privata. Sembra che nulla di significativo possa accadere, eppure, per ragioni misteriose, in poco tempo quel rifugio di persone rispettabili viene attraversato da una ventata di follia senza precedenti; appena lasciato il liceo, alcuni ex alunni si scoprono autori di uno dei più clamorosi crimini dell’epoca, il Delitto del Circeo. Edoardo Albinati era un loro compagno di scuola e per quarant’anni ha custodito i segreti di quella “mala educación”. Ora li racconta guardandoli come si guarda in fondo a un pozzo dove oscilla, misteriosa e deforme, la propria immagine. Da questo spunto prende vita un romanzo poderoso, che sbalordisce per l’ampiezza dei temi e la varietà di avventure grandi o minuscole: dalle canzoncine goliardiche ai pensieri più vertiginosi, dalla ricostruzione puntuale di pezzi della storia e della società italiana, alle confessioni che ognuno di noi potrebbe fare qualora gli si chiedesse: “Cosa desideravi davvero, quando eri ragazzo?”. Adolescenza, sesso, religione e violenza; il denaro, l’amicizia, la vendetta; professori mitici, preti, teppisti, piccoli geni e psicopatici, fanciulle enigmatiche e terroristi. Mescolando personaggi veri con figure romanzesche, Albinati costruisce una narrazione potente e inarrestabile che ha il coraggio di affrontare a viso aperto i grandi quesiti della vita e del tempo, e di mostrare il rovescio delle cose. La scuola cattolica è forse il libro che mancava nella nostra cultura".