La molecola "13-b" sarebbe capace di bloccare la proliferazione del virus legandosi con esso ed inibendo l’enzima proteasi usato dal virus per replicarsi nelle cellule infettate.
Questo è considerato il bersaglio principale per colpire il virus e la sua struttura 3D, finalmente svelata grazie ai raggi X del sincrotrone Bessy di Berlino, aiuterà a sviluppare nuovi farmaci, come indica lo studio pubblicato su Science da un gruppo internazionale guidato dall’Università di Lubecca, in Germania.