Uscito recentemente in contemporanea con l'EP PABLO, Everything You Can Imagine è un video di Emanuele Scataglini dedicato all'arte del Grande Maestro spagnolo Pablo Picasso.
Ci dice l'autore...
Raccontare Picasso attraverso la musica è un'impresa notevole. Sono consapevole che affrontare la poetica di un tale artista è una sfida importante.
In musica la fine di un’opera è sempre caratterizzata dalla cadenza finale verso la tonica: la tonica è il punto che chiude il discorso. Con Pablo questo è impossibile, siamo di fronte ad un artista troppo importante nella storia dell’arte. Non si potrà mai mettere il punto finale all’opera di Picasso.
Confesso che raccontare Picasso con dei video musicali è stato ancora più difficile che fare l’album. Picasso è un grande visionario che, rifacendosi alla tradizione, ha trasformato la pittura classica prima in qualcosa di nuovo, poi in opere che sono diventate parte della tradizione stessa.
Prendiamo Le Demoiselles de Avignon; quando fu dipinto era un quadro che rappresentava una rottura profonda con il passato, oggi è un classico così come lo sono La Gioconda o la Morte di Marat.
In generale penso che per Picasso ciò che è nuovo diventi classico, ma resti nuovo per sempre. Una cosa strana particolare che si dà solo per pochi artisti. Nella musica penso che il paragone possa essere fatto con Beethoven; di lui Schumann diceva che era così grande da risultare inaccessibile per l’ascoltatore, io penso lo stesso di Picasso, possiamo conoscere le sue opere, ma non le possederemo mai appieno.
Ora tornando al video, potevo avvalermi della proiezione dei suoi quadri, oppure dei suoi ritratti; invece, ho cercato di non mostrare direttamente le sue opere, di citarle ma senza riprodurle fedelmente.
Esiste un conflitto tra pensiero artistico e realizzazione dell’opera, tra ciò che diventa opera, quadro, scultura, ceramica e ciò che noi ricordiamo dell’opera stessa.
Dopo l’esperienza di un museo torniamo a casa e rielaboriamo nel nostro inconscio, nell’Anima, ciò che abbiamo percepito e tutto si trasforma in sensazioni, pensieri, frammenti di idee. Da questi frammenti ho realizzato i miei video che ora vi voglio raccontare.
Everything You Can Imagine
In questo video il tema è quello della costruzione/decostruzione dell’immagine. Cercavo un elemento materiale che potesse rappresentare proprio questo effetto e le scatole colorate sono state gli elementi essenziali che mi hanno permesso di raccontare in forma teatrale l’esperienza della scomposizione dell’immagine. Ho coinvolto Silvia Franco come attrice protagonista. Ritengo che il risultato sia buono, le immagini seguono il fluire della musica. Silvia è stata bravissima in un progetto nuovo per lei che di solito si occupa di altro.
Per l'occasione abbiamo ascoltato Silvia Franco protagonista del video
- Eri mai salita su un palco per recitare?
Non ero mai salita su un palco per recitare, né mai avrei pensato di farlo! L’invito di Emanuele è stato qualcosa di inaspettato che mi ha messa alla prova, facendomi uscire dalla mia zona di comfort.
- Avevi sentito la musica prima o è stata una sorpresa?
È stata una sorpresa, che mi ha molto colpita ed emozionata.
- Cosa ti conservi di questa esperienza?
È stata per me un’esperienza che definirei “poetica”, nel senso più ampio di questa parola; mi ha permesso di fare qualcosa di nuovo, diverso e interessate, di prendere parte a un progetto artistico. Nonostante le mille preoccupazioni di non essere all’altezza e non soddisfare gli intenti dell’autore, Emanuele mi ha messo a mio agio e dato fiducia nelle mie possibilità, e per questo lo ringrazio di cuore. Conservo il ricordo di una giornata in cui mi sono sentita una diva e la mia autostima è salita alle stelle.
