Un team di ricercatori dell’università della California ha indagato sulle possibili conseguenze dell’uso dello smartphone sulla nostra salute. La ricerca, pubblicata su Plos One, parte dal presupposto che ad oggi lo smartphone è entrato a far parte della nostra quotidianità e, allo stesso tempo, non sono ancora state definite esattamente le possibili ripercussioni sulla nostra salute, in particolare sulla qualità del sonno. Lo studio ha focalizzato la sua indagine sull’insonnia. Matthew Christensen e il team dei suoi colleghi, ha esaminato 653 soggetti che hanno accettato di installare una specifica app sul proprio telefono, in grado di misurare nel dettaglio la durata dello schermo acceso. I soggetti hanno inoltre fornito informazioni aggiuntive, registrando delle notazioni quotidiane sulla qualità del loro sonno. La ricerca è durata 30 giorni e in percentuale ogni partecipante ha avuto lo schermo acceso circa 3,7 minuti ogni ora. L’esame ha dimostrato che più si guarda lo schermo e più diminuisce il sonno, per durata e qualità. Il colpevole potrebbe essere proprio la luminosità dello schermo ma per affermarlo con certezza, sarà necessario proseguire nella ricerca.
Info: Plos One
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