Lo avreste mai immaginato? Dumbo, il film Disney dedicato all'elefantino volante, è ispirato ad una storia vera?
Jumbo è, infatti, un elefante realmente esistito nella seconda metà dell'800, ed ebbe un'esistenza infelice... senza lieto fine.
Catturato in Africa e condotto in Europa divenne ben presto l’attrazione principale di un circo tedesco e poi di uno francese, considerato ai tempi l’elefante più grande del mondo.
Ma al di là dei proclami pubblicitari, che lo ritraevano magnificente e curato, viveva in condizioni pessime ed era spesso maltrattato dai custodi del circo.
Inoltre, prima di ogni esibizione, veniva costretto dal proprio feroce addestratore, Matthew Scott, a bere alcolici, così da renderlo più addomesticabile e docile.
Scrisse Scott nella sua autobiografia: “Gli zoccoli dei piedi e della coda erano letteralmente marci, e tutta la pelle era così coperta di piaghe, da poterlo paragonare alla condizione di un uomo affetto da lebbra”.
Per lo stress accumulato, Jumbo, soffriva di costanti attacchi di rabbia, durante i quali sfregava nervosamente le zanne contro le sbarre della gabbia.
Dopo alcuni anni venne venduto a un circo statunitense che lo costrinse ad un'estenuante tour che raggiunse anche il freddo Canada.
Durante un trasferimento in carovana inciampò su delle rotaie e morì travolto da un treno.
