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Carestie, pestilenze, guerre… I peggiori anni della nostra Storia

Se pensiamo al 2020 certamente non ne conserveremo un buon ricordo in futuro, perché è candidato a peggior anno della Storia recente, grazie alla diffusione del Covid-19. Ma guardando a ritroso nel tempo vi sono stati molti altri anni caratterizzati da vicissitudini terrificanti e deleterie per l'umanità.

Ecco quali:

A partire dal 541 D.C.anno in cui si diffuse la peste di Giustiniano che in soli due anni provocò la morte di circa 25 milioni di persone tra Europa e Mediterraneo.

Del 1348 è, invece, la diffusione della peste nera che annientò circa un terzo della popolazione mondiale. Portando la popolazione europea dagli 80 milioni di abitanti di inizio trecento ai soli 30/3 milioni del 1350.

La peste nera comparve in Europa a Caffa (Crimea), già alla fine del 1347, proveniente dalle regioni della Mongolia e del deserto del Gobi, e si propagò velocemente in tutti i porti del Mediterraneo, diffondendosi poi nell'entroterra fino al 1353.

Il 1492 è un altro anno orribile, che non rappresenta solo l'anno della scoperta dell'America, ma anche quello in cui inizia il drastico calo demografico degli indigeni, con oltre 100 milioni di morti negli anni a seguire.

Nel 1836 è la schiavitù la maggiore piaga mondiale. 250.000 persone l'anno vengono catturate e trasferite in America per lavorare nelle piantagioni.

Nel 1915/18 la I Guerra Mondiale si conclude con un bilancio di 26 milioni di morti. Mentre inizia a dilagare nel 1919, esplodendo poi nel 1920, l'influenza spagnola che in pochi anni uccide circa 50 milioni di persone.

Nel 1943 oltre un milione di ebrei sono deportati e uccisi. Due anni dopo, al termine del la II Guerra Mondiale, i civili morti a livello planetario saranno circa 45 milioni.

Nel 1957 viene individuato per la prima volta nella penisola di Yunan, in Cina, il virus influenzale dell'Asiatica che in meno di un anno si diffonde in tutto il mondo facendo registrare circa un milione di morti.

Nel 1959 la Repubblica Popolare Cinese deve affrontare una grande carestia che in soli tre anni provoca circa 15 milioni di morti per fame, e 40 milioni di decessi in totale.