Letteratura

Alberto Moravia: La Vita Interiore

Il romanzo più terribile e nel contempo più dirompente del grande scrittore romano

Pubblicato nel 1978 dall’editore Bompiani, l’uscita del romanzo fu preceduta da sette stesure del manoscritto in altrettanti anni nei quali l’Italia precipitava nel baratro del terrorismo e della contestazione sociale.

Come racconta lo scrittore, l’opera “…era un enorme groviglio di fili. Così prima ho dovuto fare il gomitolo e poi sfilarlo”.

Il romanzo è una lunga intervista che il personaggio principale Desideria, concede al narratore ed ha come tema conduttore la ribellione verso una classe sociale, la borghesia, che Moravia definisce “decadente” e “corrotta”.

Attraverso il simbolismo della vita interiore (“nella vita pratica si agisce realmente, ma nella vita interiore tutto avviene simbolicamente”), per mano della “Voce” apparsa come a Giovanna D’Arco, Desideria racconta - in una sorta di viaggio intro e retrospettivo - la sua repulsione per la borghesia "pariolina" rappresentata dalla madre adottiva, Viola, verso la quale nutre un sentimento di odio-amore, mai del tutto risolto.

Così, da ragazzina grassa e insignificante, simile ad un’oloturia, Desideria intraprende la sua ribellione nel momento in cui, incontrando la “Voce” e sacrificando per lei la verginità, diventa  bella e desiderabile ed attua un piano strategico che la porterà, con una serie di azioni simboliche, a dissacrare il linguaggio, la cultura, la religione, la famiglia, il denaro, la vita umana e infine l’amore.

Il linguaggio forte e immediato, talvolta scurrile e postribolare, contribuisce ad assegnare al personaggio Desideria i connotati tipici della contestazione giovanile culminata, sul piano effettuale, nell’azione omicida che, tuttavia, le farà toccare con mano, il fallimento di una rivoluzione ideologica inattuata e inattuabile.

E’ il romanzo più terribile e nel contempo più dirompente del grande scrittore romano, che ha il merito di segnare uno spartiacque fra l’impostazione tradizionale del racconto letterario e quella più evoluta e sregolata del periodo post-sessantottino.

Avverso agli inizi dalla critica, “La vita interiore” ottenne un buon riscontro nei lettori ed è ancora oggi uno dei romanzi più ricercati ed apprezzati.

Vittoriano Borrelli