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Università e lavoro: 4 consigli per conciliare al meglio entrambe le attività

Nell’ultimo decennio sono sempre di più gli studenti che scelgono di percorrere due strade parallele, quella dello studio e del lavoro. Al contrario di ciò che molte persone possono pensare, con determinazione e una buona organizzazione è possibile fare bene entrambe le cose.

Sia l’università che il mondo del lavoro sono due ambiti molto impegnativi e non sempre risulta immediato trovare un buon equilibrio. A tal proposito, per i lavoratori potrebbe essere preferibile scegliere un’università telematica al fine di ottimizzare le tempistiche e poter seguire i corsi di studio già registrati, sempre disponibili sulla piattaforma online.

4 consigli per conciliare università telematica e lavoro

Lavorare e studiare sono due attività molto stancanti e per questo motivo molti giovani scelgono di percorrere solo una delle due strade. Tuttavia, al giorno d’oggi diventa sempre più necessario trovarsi un’occupazione per far fronte al caro costo della vita e nel frattempo bisogna continuare a seguire i propri sogni e studiare per realizzarli.

Grazie alla digitalizzazione, svolgere con efficienza entrambe le attività diventa più semplice ed è possibile conseguire una laurea anche per chi ha un impiego di lavoro a tempo pieno. Bastano solo alcuni accorgimenti, un cambiamento della routine quotidiana, impegno e determinazione costante.

Prima di elencare i consigli fondamentali per conciliare l’università con il lavoro, è bene chiarire un concetto molto importante. Per poter svolgere questi due percorsi impegnativi nello stesso momento è fondamentale scegliere un percorso di studio personalizzato, come quelli offerti da un’università telematica.

Consigli di organizzazione per lavorare e studiare

Il primo consiglio che tutti gli studenti lavoratori condividono con i loro colleghi è di sapersi organizzare in modo da poter lavorare e studiare quotidianamente. Una buona organizzazione ha inizio con la capacità di poter mettere da parte una somma di denaro per sostenere gli imprevisti e le spese universitarie.

Il secondo consiglio è strettamente legato alle agevolazioni locali, regionali e nazionali. In Italia è possibile usufruire dei permessi speciali, dedicati a coloro che devono sostenere gli esami universitari. Inoltre, molto spesso le grandi aziende inseriscono nel welfare aziendale incentivi e agevolazioni per i lavoratori iscritti all’università.

La terza dritta per affrontare un percorso così impegnativo, è quello di prendere il giusto ritmo sonno-veglia, che permette di mantenere un’elevata capacità di attenzione, una buona memoria e migliorare l’umore. Studiare fino a tardi per poi alzarsi la mattina presto per lavorare non rappresenta la miglior soluzione per eccellere in entrambi gli ambiti e nel lungo periodo questa scelta può risultare potenzialmente dannosa per la salute mentale e fisica.

Infine, il quarto e ultimo consiglio riguarda le tecniche di studio. Scegliere il metodo più appropriato permette di semplificare lo studio per gli esami, ottimizzare e ridurre le tempistiche. Una delle tecniche più utilizzate dagli studenti lavoratori è il micro-learning (apprendimento diluito): questa tecnica prevede la suddivisione dello studio in piccole sessioni quotidiane, al fine di migliorare le performance e alleggerire il carico di lavoro.

In alternativa, molti studenti lavoratori scelgono di creare una propria tecnica di studio in modo da personalizzare il più possibile le sessioni in base agli impegni di lavoro e di vita quotidiana. Tuttavia, è bene ricordare di non accumulare tutto lo studio nelle ultime tre settimane prima degli esami, si tratta di un metodo dannoso che provoca stress superiori, stanchezza e diminuisce la soglia di concentrazione.