TOI 700 d è stato scoperto pochi giorni fa dalla NASA ed è stato ribattezzato il pianeta "Gemello" della Terra, distante circa 100 anni luce.
Un pianeta con caratteristiche molto simili al nostro, con acqua e tanti fattori che potrebbero far immaginare a forme di vita, anche se è più grande della Terra del 20% e ha sempre la stessa faccia rivolta verso la sua stella (una sorta di Sole nano), il che fa presupporre che metà del suo globo sia sempre al buio e l'altro sempre alla luce.
Ma questa particolarità non ostacolerebbe comunque la vita, il che affascina gli scienziati che nei prossimi anni approfondiranno le conoscenze di questo pianeta così affascinante.
Ma non è tutto, secondo gli studi effettuati negli ultimi anni, secondo gli scienziati sarebbero circa 10 miliardi i pianeti con caratteristiche vicine a quella della Terra, con presenza di acqua e ossigeno, e quindi potenzialmente "abitabili".
Possiamo dedurne, anche solo per un semplice calcolo di probabilità, che l'universo sia pieno di vita extraterrestre, o meno evoluta della nostra o anche più evoluta. Infinite possibilità, dunque... e a parlarne ed esprimersi favorevolmente non sono più solo ufologi e complottisti, ma anche scienziati di fama mondiale.
Come ad esempio Avi Loeb, capo del dipartimento di astronomia dell'università di Harvard, che ha dichiarato recentemente:
"L'esistenza di civiltà aliene - afferma - non è solo un'ipotesi fantasiosa, ma basata su due fatti: il primo è che esistiamo, il secondo è che è pieno di stelle circondate da pianeti simili alla Terra".
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