NEWS Psicologia e Sociologia Wellness

Lookmaxxing: massimizzazione o narcisismo 2.0?

Il “lookmaxxing” è un neologismo nato all’interno di alcune community online, in particolare quelle legate all’estetica maschile e diffuse via social. Deriva dall’unione delle parole look (aspetto) e maxxing (massimizzare), e indica un’insieme di strategie, tecniche e abitudini volte a migliorare al massimo il proprio aspetto fisico. Non si tratta semplicemente di vanità o narcisismo: per molti, il lookmaxxing è una forma di autodisciplina, una via per aumentare la fiducia in sé stessi, migliorare le relazioni sociali e ottenere più successo in ambiti come il lavoro o nella vita sentimentale, che ha guadagnato popolarità nei forum e negli spazi digitali in cui si discutono temi legati alla seduzione, alla psicologia evolutiva e al miglioramento personale e si basa su diversi pilastri fondamentali, ciascuno dei quali contribuisce a migliorare l’aspetto generale di una persona:

Cura della pelle: Una pelle pulita, idratata e priva di imperfezioni è uno degli elementi principali per apparire in salute e attraenti. Routine di skincare che includono detersione, esfoliazione e protezione solare sono ormai considerate parte integrante del lookmaxxing.

Capelli e grooming: Taglio di capelli adatto alla forma del viso, sopracciglia curate, barba ben tenuta o rasata: tutti questi elementi rientrano nella cura estetica quotidiana. Anche il colore e la salute dei capelli sono aspetti su cui molti “seguaci” del lookmaxxing investono tempo e risorse.

Forma fisica: L’allenamento regolare e una dieta equilibrata sono centrali nel lookmaxxing. Avere un corpo tonico, una buona postura e un BMI nella norma contribuisce non solo all’aspetto, ma anche alla salute generale.

Moda e stile personale: Sapersi vestire in modo adeguato al proprio corpo e contesto è un’abilità spesso trascurata. Vestiti che calzano bene, colori valorizzanti e accessori scelti con criterio possono trasformare completamente la percezione che gli altri hanno di noi.

Chirurgia estetica e cosmetica: Per alcuni, il lookmaxxing arriva a includere interventi come rinoplastica, filler, blefaroplastica o ortodonzia. Sebbene più invasivi e costosi, questi strumenti sono scelti da chi vuole correggere difetti percepiti e migliorare drasticamente il proprio aspetto.

Postura e linguaggio del corpo: Anche il modo in cui ci muoviamo e stiamo in piedi influisce sulla nostra immagine. Spalle dritte, camminata sicura e contatto visivo sono segnali di sicurezza e attrattività.

Come molte pratiche nate su internet, il lookmaxxing non è esente da critiche. Alcuni lo vedono come un’espressione tossica della cultura dell’apparenza, che promuove standard estetici irrealistici e alimenta l’insicurezza, specialmente tra i giovani. In alcune community è stato associato a visioni distorte dell’autostima e della virilità, riducendo il valore di una persona al suo aspetto esteriore.

Altri, invece, lo interpretano come un segnale positivo: prendersi cura di sé, migliorare la propria immagine e imparare a valorizzarsi sono obiettivi validi, a patto che siano accompagnati da un lavoro interiore e non diventino un’ossessione.