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L’acqua della Terra è di origine extraterreste. Lo dice la Nasa

Il carbonio, materiale fondamentale per la vita, potrebbe essere giunto sulla Terra dopo l'impatto con degli asteroidi. Lo riferisce la NASA dopo uno studio su Bennu, un asteroide che sta attraversando il nostro Sistema Solare e analizzato grazie alla missione Osiris Rex, cui ha contribuito anche l'Italia con l'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) ed il gruppo Leonardo, che hanno fornito parti tecnologiche quale ad esempio, il sensore stellare che permette alla sonda O.R. di orientarsi

I dati pubblicati confermerebbero la teoria secondo cui un asteroide simile a Bennu abbia, in passato, impattato la Terra, cospargendo sulla superficie materiali ricchi di acqua e di carbonio.

«È la conferma che l'acqua è presente negli asteroidi... E solo in seguito ad impatti con asteroidi simili a Bennu, la Terra ha avuto un apporto di materia organica e di acqua che hanno poi reso possibile lo svilupparsi della vita», ha sottolineato John Brucato, dell'Osservatorio Inaf di Arcetri.

Anche precedenti ricerche avevano dimostrato che l'acqua degli oceani ha un'origine chimica più simile a quella presente sugli asteroidi che non a quella delle comete.

Dagli esami condotti è emerso, inoltre, che Bennu potrebbe essere un asteroide molto più vecchio di quanto si pensasse (parecchi miliardi di anni) e potrebbe essersi formato nella fascia di asteroidi fra Marte e Giove.