NEWS

Vincenzo Di Michele: “Alla Ricerca dei dispersi in guerra”, un libro per riflettere tra passato e presente

Vogliamo segnalarvi l’uscita del libro “Alla Ricerca dei dispersi in guerra - Dal fronte greco a El Alamein fino alla Russia” di Vincenzo Di Michele. Un libro che ripercorre un dramma del passato che, oggi più che mai, sembra attuale.

Ma perché questo tema è ancora così attuale? Sono passati così tanti anni, ma secondo l’autore, mai come in questi mesi si è rivissuta una situazione altrettanto straziante. Il covid-19 ha preso molte persone e le ha portate via dalle famiglie, senza contatti, in un letto d’ospedale, nelle mani dei medici che non erano armati per combattere questo nemico nonostante gli sforzi e la grande volontà. In molti non hanno visto tornare i loro cari e non li hanno nemmeno potuti degnamente salutare.

La nuova avventura editoriale di Vincenzo Di Michele è una ricerca di dispersi in guerra, una raccolta di testimonianze inedite che narrano il dolore della perdita e l’angosciante sentimento che accompagna le famiglie di queste vittime.

Il 10 Giugno del 1940 l’Italia entrò in guerra: molti giovani furono costretti a lasciare le famiglie senza sapere cosa li avrebbe attesi. Impreparati, soli, impauriti, senza conoscere davvero il nemico e senza la formazione necessaria per sapersi difendere. Molti lasciarono mamme e fratelli, altri i figli e le mogli. I più non tornarono a casa, o almeno non senza avere perso una parte di sé al fronte.

Le famiglie e gli amici restarono appesi ad un filo con il fiato in sospeso. Aspettavano la fine della guerra per vedere se tra i soldati di ritorno dal fronte faceva capolino il loro amato. A volte le speranze si spegnavano, toccava attendere e pregare che fosse tutto apposto.

Spesso tornavano delle salme, altre volte arrivava un telegramma e solo così si apprendeva la tremenda notizia. Soldati che non hanno ricevuto una degna sepoltura, né un ultimo saluto. Dall’altro lato famiglie che volevano conoscere le vicende dei loro caduti. Avevano bisogno di un gesto simbolico che gli permettesse di salutare i proprio amati e poter iniziare ad elaborare la perdita per poter continuare.

L’autore nella sua opera raccoglie testimonianze di parenti che cercano ancora un segno dei loro cari, un legame, un posto dove andare a piangerli, qualche notizia sugli ultimi giorni di vita per poterli sentire nuovamente vicini.

La pandemia ricorda un po’ la guerra. Il lockdown, chiusi in casa con la paura, il pensiero per i propri amati lontani e malati, l’orrore delle fosse comuni, i morti che non hanno rivisto la propria famiglia, lo sforzo dei medici che hanno combattuto in ogni modo. Ci sono molti parallelismi tra la guerra e il corona virus.

Di Michele in questo particolare momento storico vuole portare l’attenzione sui soldati, i dispersi, le vittime, le famiglie che hanno vissuto il dramma della Seconda Guerra Mondiale. Secondo l’autore non bisogna mai dimenticare ciò che è successo in passato. La sua ricerca ha evidenziato che la mancata elaborazione di un lutto dovuta all’impossibilità di dare un ultimo saluto, ha generato problemi identitari e vuoti ancor più faticosi da colmare.

Lenire un dolore forte come una perdita è difficile e non è questo l’intento del libro.

“Alla Ricerca dei dispersi in guerra - Dal fronte greco a El Alamein fino alla Russia” vuole restituire dignità e donare memoria a tutte le vittime della Seconda Guerra Mondiale. In particolare, le testimonianze raccolte si riferiscono a chi non ha avuto la possibilità di tornare alla propria famiglia per ricevere un saluto dignitoso. Attraverso la letteratura le storie di questi soldati non andranno perse.

Questa lettura vuole anche esprimere vicinanza a tutti coloro che vivono questa situazione. Condividere la propria sofferenza, raccontarlo, ascoltare le storie degli altri, sono azioni importanti perché sapere di non essere soli in questo dolore può essere terapeutico.

Il libro è acquistabile in copia cartacea al costo di 12 euro,
oppure formato e-book a 6,50 euro

Tutti gli organi di stampa, che desiderassero ricevere una copia omaggio del libro per la recensione, sono pregati di inviare una richiesta alla mail:
info@vincenzodimichele.it

Martina Valzura