Basta veramente poco per scatenare una febbrile attesa quando si parla di U2. A distanza di quattro anni, infatti, la rock band irlandese sembra intenzionata finalmente a svelare il mistero che circonda il tredicesimo album di inediti The Songs of Ascent.
La voce circolava da parecchio tempo e in questi giorni ha trovato conferma in concomitanza con la separazione ufficiale dallo storico manager Paul McGuinnes.
Subito dopo l’uscita di No Line on the Horizon del 2009 già si parlava della pubblicazione a breve termine di un nuovo disco che riparasse alla non straordinaria presa commerciale del sottovalutato No Line on the Horizon. The Songs of Ascent ne rappresenta, in pratica, un secondo capitolo che riporta alle origini musicali del gruppo, come è trapelato da alcune indiscrezioni rilasciate dagli irlandesi. Ma gli U2 sono soliti far passare almeno qualche anno tra un lavoro di inediti e l’altro, soprattutto per riprendersi dalle fatiche delle consuete mega tournée mondiali, come è stato il 360° Tour.
Quel che conta “è fare un disco fantastico per i nostri fan” ha affermato un paio di mesi fa Bono.
The Songs of Ascent, salvo ulteriori posticipazioni e pause di riflessione, probabilmente uscirà nella prossima primavera e poi verranno annunciate le date del tour, che potrebbe partire addirittura l’anno successivo. Speriamo che l’Italia sia ancora meta della band di Dublino. Quando la macchina U2 si mette in moto è impossibile fermarla. Non resta che aspettare e poi saltare a bordo.
Jacopo Paoletti
