Patti Smith, considerata la sacerdotessa del rock ha confessato di avere un debole per la letteratura di Robert Louis Stevenson e di progettare per il futuro un incontro di lettura dal vivo degli scritti dell’autore.
Intervistata la Smith ha dichiarato: “La mia infanzia e le sue poesie vanno a braccetto. I suoi poemi sono stati i miei compagni ed i miei amici. Da bambina ebbi la polmonite, la tubercolosi, la scarlattina… Ogni possibile malattia infantile. I miei libri preferiti erano I Canti dell’Innocenza e dell’Esperienza di William Blake, e le poesie di Stevenson. Anche lui fu un bambino afflitto da una salute cagionevole, sapeva cosa volesse dire ascoltare altri bambini giocare fuori dalla propria finestra”.
L’idea dovrebbe riguardare la possibilità di una performance canora ed un reading di testi nel luogo dove lo scrittore nacque, nella città scozzese di Edimburgo.
