“Questo è il racconto di una danza”, spiega Michael Beach Nichols, co-direttore del nuovo documentario ‘Flex is King’.
“Non guardi diversi ballerini che fanno le stesse movenze. Qui, ogni performer esprime se stesso attraverso il proprio background e la propria tecnica”.
La Flex-dance nasce per le strade di New York, a Brooklyn, ed è una forma-artistica sbalorditiva che ha le proprie radici nel Bruk-Up giamaicano.
Gli arti del dancer si contorcono, le ossa schioccano fuori dalle giunture per poi penzolare, i corpi sono messi a dura prova come quelli di contorsionisti.
Nel video estratto i due performer Bones the Machine and DJ Aaron evocano strane creature esoscheletriche che sviluppano le proprie flessioni e torsioni. Girato nell’arco di due anni, ‘Flex is King’ racconta la storia delle ‘danze di strada’ dalle tradizionali breaking-dance e krumping, fino al twerking e alla Flex appunto.
“New York è sempre in prima linea per la cultura e le tendenze, perché non c’è spazio per la mediocrità” dice il co-regista Deidre Schoo.
IL VIDEO