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Mediterraneo Video Festival 17esima edizione

Festival del documentario dedicato al paesaggio mediterraneo, con tema alla 17esima edizione: Metamorfosi “Il paesaggio mutante”

É iniziato sul web, dalla settimana scorsa Il Mediterraneo Video Festival. Festival del documentario dedicato al paesaggio mediterraneo, con tema alla 17esima edizione: Metamorfosi “Il paesaggio mutante”.

Quanto di meglio offre il panorama filmico per raccontare attraverso le immagini, film e i documentari la trasformazione del paesaggio e della società, attraverso le tante storie, happenigs, mostre ed eventi ad esso collegati.

Nella sezione lungometraggi votabile dal pubblico online Mare Magnum di Ester Sparatore e Letizia Gullo (Fra); The Golden Temple di Enrico Masi (Ita-Fra-Ing); Il futuro è troppo grande di Giusy Buccheri e Michele Citoni,(Ita); Lettre à Mohamed di Christine Moderbacher (Bel); Buongiorno Taranto di Paolo Pisanelli (Ita); L’Uomo sulla Luna di Giuliano Ricci (Ita); Ritratti abusivi di Romano Montesarchio (Ita); Vite al centro di Nicola Zambelli e Fabio Ferrero (Ita); Farid di Pino Esposito (Ita-Ch), sono i film in lizza per il premio della giuria alla migliore opera in concorso. A cui si aggiunge il premio MedWebdoc, assegnato dal pubblico dei film sul web; e il premio dell’Ordine dei giornalisti della Campania; infine il premio Legambiente Campania Doc.

Tra gli extra da non perdere La casa delle stelle di Antonello Carboni (Ita), Un film documentario sulla vicenda umana e artistica di Antonio Amore, pittore e artista catanese. Per lo spazio fuori concorso La mela rossa di Giovanni Princigalli (Ita-Can), un primo giorno di scuola, un primo amore e la scoperta del razzismo; e il documentario Pierre Rabhi, Au Nom de la Terre di Marie-Dominique Dhelsing (Fra) sulla figura di Pierre Rabhi uno dei pionieri di agro-ecologia in Francia. La storia di un uomo e la sua straordinaria capacità di pensare e agire per preservare il nostro pianeta sofferente.

Nella sezione eventi segnaliamo l’incontro con Vito Teti ordinario di etnologia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria, dove ha fondato e dirige il Centro di Antropologie e Letterature del Mediterraneo.

Per visionare e votare le opere in concorso vedere il sito web: qui.