Sulla scia della tematica scelta per Expo 2015 ("Nutrire il pianeta, Energia per la vita"), il Comune di Milano grazie al lavoro svolto dall’Archivio del Lavoro di Sesto San Giovanni, dal settore Cultura di Palazzo Moriggia, dall’Assessorato alle Politiche per il lavoro e dall’Archivio storico Same Deutz-Fahr, promuove il progetto “I lavoratori del cibo. Un racconto attraverso fotografie, parole e documenti", che verrà presentato attraverso un’esposizione, il 18 dicembre 2014 (giorno dell’inaugurazione) presso il Museo del Risorgimento, in via Borgonuovo 23 a Milano.
La mostra, un percorso documentale, fotografico, ma anche arricchito da video e interviste ai protagonisti, rimarrà aperta sino al 29 marzo 2015 e sarà dedicata al lavoro della terra nel novecento: attraverso queste risorse documentali verranno mostrati i mestieri tipici delle cascine milanesi (ad esempio quello dei braccianti e delle mondine), ma anche le condizioni di vita di questi lavoratori, le loro lotte sociali e le trasformazioni intercorse all’interno di questo sistema.
L’obiettivo è quello di far conoscere, con materiali finora inesplorati, l’identità culturale lombarda attraverso le condizioni lavorative del secondo dopoguerra.
La documentazione proviene in gran parte dall’Archivio del Lavoro di Sesto San Giovanni, in particolare dal Fondo del fotografo Silvestre Loconsolo, dalle carte della Federbraccianti-Cgil, e dall’Archivio storico Same Deutz-Fahr e il percorso si svilupperà attraverso sezioni tematiche specifiche: il lavoro e la vita nei campi, la modernizzazione tecnologica, le battaglie per i propri diritti, sino a toccare il tema più globale dell’agricoltura nel mondo.
Collateralmente a questo progetto, ha preso vita una campagna di crowdfunding che permette, innanzitutto il sostegno pubblico e privato dell’iniziativa, e contro ogni tradizione, mostra con una totale trasparenza tutte le spese economiche e umane che hanno permesso la realizzazione di questo intervento.
Tutte le informazioni per partecipare e per monitorare questa esperienza sono disponibili all’indirizzo www.lavoratoridelcibo.it, all’interno della sezione “Sostieni il progetto”.
Un’altra particolare proposta, legata a questo progetto, sarà la possibilità di portare, fisicamente parlando, questa esposizione nelle scuole e nelle aziende, nella propria città, per permettere la diffusione del patrimonio d’interesse e la partecipazione e la fruizione di questa iniziativa culturale, anche ad altre realtà.
Alla mostra si potrà accedere dal martedì alla domenica, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:30, e l’eventuale richiesta di trasporto del materiale, andrà inviata all’Archivio del lavoro attraverso l’indirizzo di posta archivio@archiviolavoro.it, specificando nell’oggetto la dicitura "prenotazione lavoratori cibo".
Annalisa Bertani