L'universo digitale come sappiamo è sempre in fermento e propone in continuazione spunti, tanto che trascorriamo mediamente buona parte del nostro tempo rapiti dal web e dai Social Network che, oramai, sono parte integrante ed evasiva della nostra vita. Ma se pensate che talenti ed ideatori geniali in tale ambito esistano solo all'estero vi sbagliate... perché anche l'Italia ha i propri Zuckerberg, o aspiranti tali. Giovani volitivi, capaci di immaginare il futuro e progettare nuove applicazioni e startup in grado di conquistare il mercato dell'innovazione.
E' il caso di ECHO il primo Social Network dedicato alla musica, realizzato da un team tutto italiano: Enrico Fracchioni, esperto di Event Management e Tommaso Parmigiani, studente all’Università di Pavia; e proprio quest'ultimo abbiamo avuto l'opportunità di incontrare nella redazione de IL QUORUM per una breve chiacchierata su questo interessantissimo progetto. Ecco cosa ci ha detto:
- Buongiorno Tommaso, siamo rimasti molto incuriositi dalla vostra startup. Vuoi spiegare al nostro pubblico cosa è ECHO?
ECHO è il primo social network musicale, un canale dove gli artisti possono mettere in luce il proprio talento, scatenare la creatività e conquistare l’affetto del pubblico, che ricoprirà un ruolo fondamentale.
- Com’è nata l’idea di un Social Network in ambito musicale? E a quale tipologia di pubblico si rivolge la vostra app?
L'idea alla base del progetto ECHO rappresenta l'evoluzione di una piccola pagina Facebook che gestivamo diversi anni fa, con la quale condividevamo video di cover o inediti inviatici direttamente dagli artisti che desideravano maggior visibilità.
Il numero sempre crescente di giovani artisti che, a causa della drastica diminuzione degli scout musicali, necessitava di un nuovo canale per emergere, e trovava in Facebook un valido seppur dispersivo rifugio, ci ha indicato come creare un social network dedicato ad artisti emergenti avrebbe potuto rappresentare una svolta per quella fascia di "sconosciuti" dal potenziale incredibile che l'attuale industria musicale non considera, costringendo musicisti e band ad adeguarsi a palcoscenici a loro poco congeniali.
- Ci pare un bel proposito... Quali sono, dunque, gli obiettivi e le prospettive?
L'obiettivo è di facilitare il percorso che porta artisti e musicisti a vivere della propria passione, valorizzando talenti ad ora inespressi. Sviluppando le connessioni con fan ed appassionati puntiamo a diventare la più grande community relativa alla musica, grazie ai nostri utenti, compagni di avventura.
- In Italia si parla poco di innovazione; rispetto a molti paesi europei e alle realtà di oltreoceano o asiatiche, restiamo un paese dove il lavoro viene inteso, ancora, in maniera tradizionale. E’ difficile farsi carico di una startup così ambiziosa qui da noi? Oppure anche il nostro "belpaese" sta aprendosi al cambiamento e alle nuove tecnologie, con aziende pronte ad imprendere ed investire?
Abbiamo avuto la fortuna di rivolgerci alla Silicon Make App, azienda di Milano competente ed al passo con i tempi, e di avere inoltre un abile e paziente commercialista al nostro fianco. Per il resto, l’apocalisse... cito solamente questo fatto indicativo: per il notaio che ha curato le nostre pratiche, ECHO è stata la prima startup costituita. Nel 2017, non è un buon indicatore.
- Sicuramente non lo è, però è altresì vero che ECHO è un gran bel progetto e che voi siete molto decisi e concentrati sul vostro obiettivo. Quindi vogliamo chiederti: come è possibile vivere l’esperienza di ECHO? Dove si può scaricare l’app e come ci si può iscrivere?
L'iscrizione ad ECHO è immediata e fruibile dal sito web oltre che dalle applicazioni disponibili sugli store iOS e Android.
Ci tengo a sottolineare il carattere gratuito di questo progetto e come artisti ed appassionati non abbiano che benefici da un sistema in cui sarà il talento a fare da propulsore.
- Ottimo, Tommaso... siamo certi che ben presto si parlerà di questa startup come di un'eccellenza in grado di rivoluzionare il settore musicale e dare nuovo slancio alla creatività anche in Italia. Ti ringraziamo per averci dedicato un po' del tuo tempo, rubato ai tanti impegni che hai in vista del lancio di ECHO. In bocca al lupo a tutto il tuo Team!
Grazie a voi... vi aspetto sulla piattaforma.