Ore 23.45 di Sabato 5 Ottobre 2013, ci troviamo all’Animal Social Club, si spengono le luci e si accende la proiezione di “Apnea”: un’opera di Alessandra Cristofari ideata per parlarci della condizione delle due Pussy Riot detenute nelle carceri russe. Opera che Ilenia Volpe, accompagnata dalla sorella Samanta, ha voluto interpretare come incipit del suo potentissimo live.
Le danze si aprono con “Preghiera” ultima traccia dell’album “Radical Chic un Cazzo”, una canzone molto intima e introspettiva. “Gli incubi di un tubetto di crema arancione” ci fa subito capire a cosa stiamo andando incontro, ovvero ad una performance incendiaria che esplode del tutto con “La mia professoressa di italiano” brano che ha ricevuto una grande visibilità, (oltre 33.000 visualizzazioni sul canale youtube della cantautrice romana) e che vede protagonista nel video anche Giorgio Canali, produttore del disco.
E’ dunque arrivato il momento di “Prendendo un caffè con Mozart” e di ammirare la “Volpe” in uno dei suoi momenti di irriverenza ed ironia, “Crocifinzione” diventa “Frocifinzione”… a buon intenditor poche parole… ecco uno dei momenti più emozionanti dell’intero concerto, la meravigliosa traccia strumentale “Il giorno della neve”, che vede la partecipazione sul palco delle sorelle Serini che fanno prendere vita sul corpo di Ilenia con la magia del body painting.
La cover di “Direzioni diverse” del Teatro degli Orrori lascia ancora spazio all’intimità e alla malinconia dei presenti che però si scatenano in un pogo sfrenato per il gran finale, affidato ad una potente esecuzione di “Gira nel mio cerchio”, storico pezzo dei Litfiba dell’altrettanto storico album “17 re”. L’Animal Social Club è ormai denso del vero rock ‘n’ roll ed il palco invaso dai fans di Ilenia che fanno festa con tutta la band. Band composta da Alessandro di Luca alla chitarra, Gabriele Cofanelli alla batteria e Roberto “Alanis” Fasciani al basso, un gruppo rodato dall’elevato tasso rock.
Questo è stato l’ultimo concerto di Ilenia Volpe per il tour di “Radical Chic un Cazzo” e ultimo live prima del secondo, attesissimo, album.
Alessandra Cristofari
Photo Credit: Maura Francesconi