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“Edge of Tomorrow”: Tom Cruise vive, muore e ripete (anche Top Gun)

A fine Maggio in uscita lo sci-fi che lo vede protagonista mentre arriva l’ufficialità per il sequel di Top Gun

Io non posso, non voglio credere che dovrò (ri)mandare te, Maverick, alla migliore scuola della Marina, la Top Gun”. Eh già, sarebbe divertente scimmiottare la lavata di testa che Mav e Goose subirono in “Top Gun”, visto che arriva l’ufficialità del sequel che vedrà ancora una volta protagonista Tom Cruise.

L’attore di “Magnolia” non ne vuole proprio sapere di mollare i ruoli action alla veneranda età di 52 anni. Certo, vedendo Stallone e i suoi “mercenari” (il prossimo autunno in arrivo il terzo capitolo), il bel Tom ha tutto il diritto di perseverare, ringalluzzito anche dal recente flirt attribuitogli con l’attrice Laura Prepon.

Tutto all’insegna della lettera T, come Tom appunto, ma anche come (Edge of) Tomorrow e soprattutto come (momento rullo di tamburi) Top Gun 2.

Ma andiamo per gradi. Il 29 Maggio uscirà in Italia lo sci-fi “Edge of Tomorrow”, future-action movie all’insegna di un plot ossessionato dal rewind. Cruise infatti è Bill Cage, soldato intento a contrastare l’invasione aliena di una razza biomeccanica. Ogni giorno Cage si alza e sa, come la gazzella africana della famosa storiella, che dovrà combattere più forte degli invasori per non vedere l’umanità soggiogata dai nemici alieni. C’è un piccolo particolare però: ogni giorno Cage viene ucciso in battaglia per poi risvegliarsi, come da un brutto sogno, in un nuovo se stesso pronto a una nuova giornata di guerra. Da qui il leitmotiv del film che poi è anche l’hashtag di promozione del film: vivi, muori, ripeti.

A meno di un anno dal fratellastro “Oblivion”, ecco che arriva nelle sale il film di Doug Liman che nel cast annovera anche Emily Blunt.

Ma Cruise, si sa, non è tipo che si crogiola facilmente. La conferma arriva dall’ufficialità, giunta proprio nei giorni scorsi, dell’ok al progetto “Top Gun 2”, il sequel del celebre film sui cadetti volanti che consacrò Cruise come star di Hollywood.

Che nostalgia… alzi la mano chi dopo il 1986 non ha mai comprato un paio di Ray-Ban aviator, indossato un giubbotto di pelle oppure sognato una notte con Kelly McGillis. Se quel qualcuno esiste, sicuramente si sarà innamorato sulle note di “Take My Breath Away”.

Emanuele Zambon