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Afterhours, il nuovo singolo: Il mio popolo si fa

Ad anticipare l’uscita del nuovo disco “Folfiri o folfox” prevista per il prossimo 10 giugno, arriva il nuovo singolo della band di Manuel Agnelli

Ad anticipare l’uscita del nuovo disco “Folfiri o folfox” prevista per il prossimo 10 giugno, arriva il nuovo singolo della band di Manuel Agnelli: “Il mio popolo si fa”. Dopo una fase di assestamento, legata al cambio di formazione, grazie all’arrivo nella band di Stefano Pilia (già chitarra dei Massimo Volume) e Fabio Rondanini (batteria dei Calibro 35),  l’attesa dei fan può dirsi terminata perché il doppio album degli Afterhours è già online e diffuso in tre versioni: CD, Vinile ed Edizione Deluxe a tiratura limitata (esclusiva Amazon).

Guarda il video di Il mio popolo si fa
Diretto da Annapaola Martin
Direttore della fotografia Edoardo Delille

https://youtu.be/RdzGw1OUaUU”]

Leggi il testo di “Il mio popolo si fa”

La rivoluzione
che giochi sul web
sai chi ce l’ha regalata?
Non t’hanno insegnato
già da piccino niente dolci da gente ignota?
Un bravo spacciatore aspetterà
che tu non possa fare a meno di lui
verrà a riscuotere e tu obbedirai
o saran guai.
Uno Stato si fonda
sul gioco d’azzardo
sul culto della sfiga
il dolore è dolore
ma il lavoro è lavoro
e una riga è solo una guida
per disegnare pressoché città
piene zeppe d’avanguardie e sole
che fanno di tutto senza un’idea
dell’immensità
il mio popolo si fa
dio fortuna e trans
il mio amore se ne va
muore e non può dirmi addio
il mio popolo si fa
Dio fortuna e trans.
Se l’orrore siamo noi beh,
l’orrore è quel che vuoi.
La mia generazione
visse nella bugia
che il mondo poteva cambiare
ma se non puoi fare niente di bello
ti basta qualcosa di bello.
Sei italiano, prima o poi sorridi
ride anche la tua disperazione
chiudi due persone a lungo in un box
e prima o poi scopano,
insetti
piccole esche
ricattati a digiuno
poi sappi
che se m’impegno
non m’incula nessuno.
Il mio popolo si fa
Dio fortuna e trans
il mio amore se ne va
muore e non può dirmi addio
la violenza in società
crede nella sfiga
e spacciamo l’eroina
oggi spaccia libertà.
Sole mio sta in fronte a me
fatto d’anfe in un festino
perché guardo quest’orrore
e festeggio il mio destino.

Alessandra Cristofari